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Pera Madernassa

Pera Madernassa


Le origini della Pera Madernassa si possono far risalire all’Ottocento, quando sostituì la varietà “Martin sec” scomparsa a causa della ticchiolatura e di altre malattie tipiche delle pomacee.
In un primo tempo, la varietà era conosciuta con il nome di “Gavello”, poi sostituito dalla denominazione “Madernassa” (località vicino ad Alba), nome con il quale è giunto fino ai giorni nostri. Mentre si conosce con precisione il periodo nel quale venne impiantata, non si conosce altrettanto esattamente la sua origine genetica, anche se è opinione diffusa che derivi da un incrocio naturale di un seme della varietà “Martin sec” con il selvatico.
La Madernassa, coltivata nell’Albese e nel Cuneese fin dall’Ottocento, veniva commercializzata in tutta Europa per il suo intenso sapore e per la predisposizione come pera da cuocere, caratteristiche gradite, in particolare, ai mercati inglesi e tedeschi. I terreni, caratterizzati da una struttura di tipo franco-sabbioso, tendente all’argilloso nella zona di Alba ed il clima particolarmente caldo conferiscono a questa pera un aspetto particolarmente attraente ed un sapore unico.

La Pera Madernassa Cuneese, all’atto dell’immissione al consumo, presenta una polpa biancastra, croccante, leggermente profumata e di sapore dolce e leggermente tannico; un buon tenore zuccherino; una buccia sottile e dura con fondo verde scuro tendente al giallo a maturazione con zone più o meno ampie di ruggine o riflessi rossicci, in particolari annate.